Say... Kiri!

Recensioni, citazioni, scleri e chi più ne ha più ne metta 

 

- ATTENZIONE: Il blog è ormai semi abbandonato, lo aggiorno solo di tanto in tanto,  non essendo più attiva vi consiglio (in caso abbiate bisogno di scrivermi in privato o vi interessino le mie recensioni ed opinioni) di aggiungermi su Goodreads dove sono presente quasi 24 h su 24 :D 

It Takes Two to Tango (Fur, Fangs, and Felines Book 3) - M.A. Church

Devo ammettere che sono rimasta un po' delusa. Da una parte l'ho amato mentre dall'altra... meh.
Ho adorato il fatto che l'autore sia riuscito a far interessare il lettore al quarto libro e alla storia di Carter e Aidric, dopo essere arrivata infatti a questo volume non avendo praticamente mai avuto modo di conoscere il beta della colonia, se non in una sporadica apparizione (tanto che neanche mi ricordavo il suo nome chiamandolo Aldric!!) temevo di dover interrompere la serie o non avere la minima voglia di continuare essendo di fatto finiti i personaggi intriganti e invece... ci vengono presentati i due futuri protagonisti con il botto e appena finito di leggere questo libro mi sono precipitata a recuperare quello successivo. Aidric e Carter sono carinissimi e la seconda parte del libro di fatto ci inizia a presentare la loro futura storia d'amore facendoci assaggiare una piccola anteprima di tutti i casini che la coppietta così bizzarra e fuori dagli schemi dovrà affrontare e questo mi ha fatto impazzire. Riuscire a presentare due personaggi e invogliarti tra intrighi e colpi di scena a continuare a leggere non era facile e non posso non fare i complimenti all'autore però devo anche ammettere che... ci sono state scelte che mi hanno un po' deluso.
Ho trovato i protagonisti un po' sottotono. Marshell ci era stato presentato nello scorso volume come un personaggio un po' playboy e super cazzuto, spesso impulsivo e poco riflessivo mentre qui... è la voce della ragione, improvvisamente saggio e controllato e Remi beh... dov'è finito il suo umorismo e le sue magliette? Il suo lato giocoso e sopra le righe passa completamente in secondo piano tanto da apparire quasi come una macchietta rispetto ai due volumi precedenti, proprio perché Remi è un po' il meme della serie, sfigatello e buffo mi sarei aspettata grosse risate e momenti comici come i volumi precedenti, di vedere un suo lato nuovo ma anche e soprattutto quello a cui ero abituata e invece si è rivelato tutto fin troppo calmo. C'era stato presentato un clima di battaglia con Marshell visto come un nemico perché forte e cazzuto più degli alfa messi insieme e quindi la storia d'amore doveva essere a rischio e combattuta e mi aspettavo dramma e litigi e non una conclusione rapida a tarallucci e vino con Dolf che si comporta da buon capo limitandosi a fare un po' il difficile per poi includere Marshell nella colonia senza battere ciglio. Vogliamo parlare del razzismo dei precedenti libri? Cavolo Marshell è un Vetala! Hanno fatto mille pippe mentali per la presenza di Kirk mostrando come tutti erano cattivi e stronzi con lui perché era un essere umano, addirittura ha rischiato la vita per colpa di un pazzo shifter e Marshell che è un tizio pericoloso e potenzialmente letale? Le conseguenze di accettare un tizio diverso nella colonia felina? A parte dire che uno o due tizi se ne sono andati non ci vengono mostrate conseguenze gravi e mi dispiace molto... si poteva fare di più e non sarebbe stato male vedere le conseguenze del razzismo nei suoi confronti, mostrando come non si è razzisti solo nei confronti degli umani ma anche verso gli altri esseri sovrannaturali e avrei voluto vederlo di conseguenza interagire con Kirk approfittandone per far iniziare una bella amicizia e permettendo ai due di confrontarsi. Ultima cosa ma non per importanza... ma quanto ci sono rimasta male per il lupo stalker? Dal secondo volume ci hanno fatto una testa immensa con sto lupo pazzo e disposto quasi ad uccidere per Marshell con un'ossessione pazza e malata nei suoi confronti e qui, quando si poteva osare e mettere chissà che colpo di scena... neanche un piccolo morto ci scappa... neanche per sbaglio... ok serve per introdurre Carter e il suo branco però... non può introdurmelo così e poi fargli fare la figura del pirla... e i cacciatori? Beh spero verranno analizzati nei futuri libri perché altrimenti non vedo il motivo della loro presenza. Va bene il voler mostrare che ci sono persone disposte ad uccidere gli esseri paranormali ma poi anche qui concludere con un bel "No ma i cacciatori volevano uccidere Marshell per un errore, perché pensavano fosse uno stronzo assassino" che roba è?
Insomma un libro che mi è piaciuto, rimane la componente erotica e dolcetta, i protagonisti seppur sottotono sono comunque adorabili e ritroviamo i miei adorati Heller e Lawson che continuano a regalarmi gioie e fluff a non finire, una storia godibilissima e che vuole continuare ad esplorare il mondo paranormale presentandoci altre creature intriganti ma che almeno in sto caso secondo me non è riuscita a brillare come mi sarei aspettata, probabilmente il problema è che rispetto ad altri personaggi (come Aidric e Carter per esempio) Remi e Marshell sono sempre stati sullo sfondo per troppo tempo e quindi dire cose nuove sulla coppia era quasi impossibile conoscendo ormai le loro dinamiche e la loro personalità, credo a questo punto che fosse un libro di transizione che voleva semplicemente chiudere la loro storia per focalizzarsi su una nuova coppia e su nuove dinamiche risultando forse per questo sottotono. Rimane ugualmente una lettura obbligata per gli amanti della serie che in ogni caso la apprezzeranno come me anche se forse con qualche riserva.

Wild Love 2 - Miura Hiraku

Lo stile rimane favoloso, non credo di aver visto da anni tavole così curate e disegni così incantevoli e ben realizzati, una piccola gioia per gli occhi che ahimè cozza con una trama un po'... meh. Se il primo volume era stato carino non solo visivamente ma anche per la storia in questo ho trovato il delirio più totale con scelte WTF e nuovi personaggi fastidiosi. La coppietta decide di scoppiare a random con il nostro lupetto deciso a proteggere l'amata da se stesso per motivi oscuri a tal punto da mollarla di botto, senza senso, la tizia si dispera e ovviamente compare il terzo incomodo fastidioso e da lì via di triangolo scemo che per lo meno ci regala una gioia e si conclude alla fine del volume risparmiandoci interi capitoli di crepacuore e dramma senza senso. Avrei voluto che alcune scelte fosse state curate di più e che ci fossero motivazioni chiare per i comportamenti dei protagonisti invece sembrava quasi di avere tra le mani piccole one shot unite insieme con la colla passando da momenti sensati ad altri privi di logica insomma... un volumetto che rimane molto carino ma ahimè non brilla di originalità rispetto al precedente, spero solo il terzo decida di ritornare alle origini non mantenendo lo stile di questo altrimenti... la vedo grigia!!

Wild Love Vol 1 - Miura Hiraku

I disegni sono meravigliosi! Un manga adorabile, erotico e dolce al punto giusto ^_^
La storia è fin da subito adorabile con una protagonista dolce ed ingenua che si ritrova ad innamorarsi di bel ragazzone di turno e che si rivela essere un dolce lupetto mutaforma. Nonostante la trama sia simile a quella di altri manga o romance riesce a distinguersi per la simpatia dei protagonisti e per lo stile del disegno curato al dettaglio e che impreziosisce l'opera con un tratto delicato e raffinato allo stesso tempo. Un volumetto che mi ha colpito e dato molte soddisfazioni

Stellato il cielo com'è - Giacomo Assennato

Questo libro mi ha sorpreso, dalla trama mi ero resa conto fin da subito che non mi sarei ritrovata di fronte una storia felice ma non ero certamente pronta ad affrontare il turbinio di emozioni che mi hanno travolta come un treno in corsa. Mi sarei aspettata qualche lacrima ma non certo di dovermi fermare più volte perché sopraffatta e incapace di continuare. Sarà probabilmente il tema delicato e il modo in cui è stato affrontato dall’autore, con sapienza ed estrema delicatezza, fatto sta che sono ancora tutta scombussolata.

Ci troviamo di fronte una storia fortissima come un pugno nello stomaco ma non per questo priva di dolcezza e momenti che fanno sorridere. Federico è un uomo distrutto dal dolore: Patrizio, il suo più grande amore lo ha lasciato e il tormento che prova per la sua perdita è immenso. Federico è il suo dolore sono palpabili e pagina dopo pagina è impossibile rimanere indifferenti a quel tormento, nato dalla conoscenza della storia d’amore tra i due e delle mille difficoltà che la coppia ha dovuto affrontare per poter stare insieme.

Veniamo guidati nella sua solitudine e sofferenza e soprattutto nei suoi piccoli passi per ritornare a vivere. Federico non è solo e può contare sull’aiuto di amici preziosi che lo amano e desiderano aiutarlo e soprattutto può contare sull’aiuto dello stesso Patrizio, il quale anche se fisicamente distante è sempre presente e desideroso di trasmettergli la sua forza e amore. L’autore ha infatti deciso di farci conoscere l’uomo non solo attraverso gli struggenti ricordi del suo amato ma anche attraverso un POV senza dubbio originale e intrigante.

Il punto di vista di Patrizio è sconvolgente nella sua infinita delicatezza, ci ritroviamo di fronte un uomo “vivo” che condivide i suoi ricordi e le sue preoccupazione nel vedere la persona che ama annientarsi sempre di più. Questo silenzioso dialogo rivolto non solo al compagno ma anche e soprattutto a noi lettori è struggente perché ci racconta di un uomo straordinario che ha lottato contro i pregiudizi della famiglia omofoba e intollerante, contro la società che lo ha sempre visto come “l’uomo più vecchio fidanzato con un ragazzino”.

Questa vuole essere una storia di rinascita e cambiamento, il percorso di un uomo che non viene vinto dal dolore ma che piano piano ritrova il suo posto nel mondo. Federico ha la fortuna di avere al suo fianco Mariano, l’amico un po’ matto disposto a presentarsi a casa tua per portarti fuori di peso e a fare battute idiote per strapparti un sorriso, e poi c’è Filippo, un giovane dolcissimo e maturo e che permetterà al nostro protagonista di imparare a rialzarsi un passo alla volta.

Non ci troviamo di fronte un romanzo in cui tutto avviene in pochi minuti bensì di fronte a un percorso graduale, non troviamo momenti erotici, non ci troviamo di fronte dichiarazioni plateali, il rapporto tra Filippo e Federico si forma pagina dopo pagina e comincia come una semplicissima amicizia che aiuta l’architetto a fare cose che non pensava avrebbe mai più fatto, a riscoprire la gioia che sta dietro un caffè o un bagno al mare con gli amici, gioie semplici eppure lontane agli occhi di un uomo distrutto.

L’autore con uno stile semplice ma efficace è riuscito a descrivere le emozioni e a caratterizzare perfettamente i suoi protagonisti, è riuscito a raccontare una storia verosimile e forse proprio per questo ancora più speciale. Un racconto che con la giusta lunghezza riesce a infondere speranza nei suoi lettori, la speranza di poter affrontare anche la perdita più dolorosa riaprendo il proprio cuore. Ne sono rimasta rapita e non posso che consigliarlo caldamente.

Purtroppo si parla di un argomento spinoso e delicato, affrontare la morte soprattutto di una persona cara non è mai facile, descrivere le emozioni che si provano e non si provano non è mai scontato, molti autori tendono a calcare troppo la mano rischiando di far apparire la narrazione simile a una soap opera, ci vuole talento per riuscire a trasmettere le giuste emozioni e l’autore è senza dubbio riuscito nel suo intento. Mi sono immedesimata molto in Federico, il momento in cui confessa a Danilo di sentirsi male e quasi simile a un mostro per non riuscire a piangere come dovrebbero fare tutti quanti nella sua situazione.

Nonostante la gioia, il dolore che ho provato leggendo è comunque stato un viaggio intenso, segno che l’opera è riuscita perfettamente nel suo intento e proprio per questa sua caratteristica mi sento di consigliarla solo a chi si sente abbastanza forte da affrontarla. Se siete lettori più sensibili o alla ricerca di una storia d’amore con solo gioia e cuoricini ahimè non è questo il caso. Per quanto mi riguarda questo libro è un piccolo capolavoro che mi ha intrattenuto, spinto a riflettere e a emozionarmi nel profondo e spero che possa avere il giusto riconoscimento.

Villerouge - Enys L.Z.

Avete presente quei momenti in cui tutto sembra andare storto e destinato a portarvi in un abisso senza fondo? In cui l’unica cosa che cercate è una piccola distrazione che possa permettervi di staccare la spina e vi permetta di respirare, senza pensieri e preoccupazioni? Ebbene, questo libro è stata proprio quella piccola distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Una lettura poetica, emozionante e coinvolgente che mi ha permesso di trovare un po’ di pace nell’incredibile caos della mia vita.

Ci troviamo nell’incantevole cittadina boschiva di Villerouge in cui la vita scorre tranquilla e senza imprevisti, lontana dal caos della città, un paesino in cui tutti nel bene o nel male si conoscono e collaborano per il benessere della comunità. Scott è uno dei suoi abitanti, un barista che ha messo da parte il suo sogno di fare musica per dedicarsi a un’esistenza serena e pacifica; ha un migliore amico, Jason, che lo supporta dall’adolescenza e con cui condivide un’amicizia indissolubile e una relazione di sesso occasionale. L’uomo conduce una vita semplice, almeno fino a quando il destino non decide di metterci lo zampino facendo comparire sulla sua strada il giovanissimo Zeph.

Una notte si ritrova questo ragazzo affamato e infreddolito nel bosco vicino alla sua tenuta e con il suo altruismo non esita a offrirgli un aiuto e un riparo sicuro, prendendo una decisione destinata a cambiare per sempre il destino di entrambi. Nel corso della storia assistiamo alla creazione di un rapporto speciale e intenso tra i due, fatto di rispetto e soprattutto di attenzione. Scott è attentissimo a ogni singolo dettaglio di Zeph e capisce che non può avvicinarsi troppo a lui in un colpo solo, ha bisogno di dargli spazio e supporto, lasciando che sia il ragazzo a prendere la sua mano. Zeph è infatti un’anima tormentata, un giovane in fuga che nasconde se stesso dietro uno pseudonimo, è terrorizzato dal contatto fisico e si sente perso, convinto di non essere destinato alla felicità per colpa della sua diversità.

Per entrambi è l’inizio di un viaggio alla riscoperta di se stessi, un viaggio che li porta ad avvicinarsi sempre di più, a confrontarsi, a consolarsi e a riscoprire emozioni ormai dimenticate da anni. Ho amato il modo in cui il rapporto si crea, la dolcezza infinita di Scott e la fragilità di Zeph e il loro completarsi a vicenda ma non è stato solo il loro rapporto d’amore a colpirmi, non sono stati solo loro a rubarmi il cuore ma anche Jason. Jason è l’amico sincero di cui tutti avremmo un disperato bisogno, il ragazzo che con una battuta ti risolleva la giornata, che ti mette al primo posto, che sa sempre quello che pensi, che ti capisce al primo sguardo e soprattutto l’amico che è disposto a tutto per renderti felice, pure a vederti andare via tra le braccia di un altro uomo. L’amicizia tra Jason e Scott è intensa, è un’amicizia che rappresenta perfettamente l’amore, un amore “puro” basato sul rispetto, sull’affetto e sulla fiducia.

Fin dal primo momento ho sentito una forte connessione con questo romanzo, non è stato difficile innamorarmi dei personaggi, delle sensazioni, delle emozioni e dell’ambientazione descritta con cura e attenzione a tal punto da spingerti a desiderare con tutto il cuore di poter percorrere quelle stradine e prendere una tazza di caffè al Red Alert in buona compagnia. L’autrice ha dimostrato di avere uno stile maturo che la rende capace di descrivere il magico mondo di Villerouge e dei suoi abitanti. Un lavoro eccellente che si unisce a una trama emozionante, improntata non tanto sui colpi di scena teatrali ma piuttosto sullo sviluppo dei personaggi, sulla loro evoluzione e sul rapporto di amore e amicizia che li lega indissolubilmente gli uni agli altri.

Un libro arricchito da preziose illustrazioni della talentuosa Daniela Barisone e che ti strega e incanta al punto da spingerti a leggerlo in pochissimo tempo e mi sono ritrovata a desiderare che il mio viaggio non finisse mai. Un libro che riesce a tenere alta l’attenzione dall’inizio alla fine che emoziona nel profondo senza risultare mai banale e che riesce a donare infinita gioia ed è proprio tra i sorrisi e le lacrime che non posso non consigliarvelo caldamente, se siete come me alla ricerca di qualcosa di speciale, se volete un romanzo in cui ogni gesto, ogni parola, ogni piccolo passo conta davvero, allora non potete assolutamente farvelo scappare!

Una bambina cattiva -  Zoje Stage

Eh.... NO NO NO! Ho provato in tutti i modi a dare una possibilità a questo libro ma... NO! Ho messo secoli a finirlo e solo perchè mi sono messa disperatamente a saltare interi paragrafi e tutto per non dargliela vinta ma NO! Appena iniziato pensavo mi sarebbe piaciuto, ADORO la psicologia e il fatto che si parlasse di una bambina con un animo oscuro e malvagio mi aveva entusiasmato spingendomi ad iniziarlo subito con mille aspettative, mi aspettavo colpi di scena, di avere il fiato corto e non mollare il libro fino alla fine e invece... LO SCHIFO! Il libro si divide in due POV uno più noioso dell'altro. C'è Hannah ovvero la bambina per nulla bambina, dovrebbe avere sette anni ma si comporta in modo così lucido e razionale da sembrare a tutti gli effetti una donna adulta o per lo meno una adolescente, passa TUTTO il tempo a lamentarsi della sua sorte di povera anima odiata e dannata dalla madre infame e a pensare a nuovi modi per liberarsi della donna che l'ha messa al mondo e che detesta con tutto il cuore arrivando più volte a fantasticare sul suo omicidio. Ha comportamenti assurdi e che mi hanno nauseato, trovo infatti abbastanza disgustoso già solo il fatto che Hannah veda i due genitori a letto insieme e non ne rimanga minimamente turbata arrivando addirittura a sperare che il padre possa uccidere sua madre durante il sesso... cioè... OMG! E vogliamo parlare di quando la madre trova la piccola intenta "tranquillamente" a masturbarsi parlando di sesso e di come il diavolo ami possederla? Cioè...Posso capire il bisogno di rappresentare la sua follia mentale ma... anche no? Un po' meno disgusto lo vogliamo mettere? Stiamo parlando di una bambina di SETTE ANNI! CHE SCHIFO!! E la madre? L'unica speranza si è rivelata un concentrato di inutilità che per tutto il libro non fa altro che spaventarsi (giustamente vista la follia della bambina killer!) e lamentarsi di come sua figlia sia pazza e malvagia ma il tutto senza fare effettivamente qualcosa di utile o sembrare credibile agli occhi del mondo e riuscendo con i suoi tentativi maldestri ad apparire come la stronza che odia la figlia/angioletto delicato e puro. E il padre? Ma ovviamente è INUTILE. Compare per pochi secondi in scena e quelle poche volte non capisce una mazza. Non capisce le preoccupazioni della moglie, se ne frega di tutto e tutti e non fa altro che fare gli occhi dolci alla sua adorata pargoletta alimentando così la follia della piccola psycho e... NULLA! Addirittura la figlia gli fa stampare la foto della madre NUDA e lui si limita a un "Ma perchè tua madre è nuda?" per poi fare le spallucce, stampare le foto e pensare "Ah ok, non è per niente inquietante che mia figlia fotografi mia moglie NUDA e mi faccia stampare la sua foto... per nulla... che dolce bimba <3" cioè... davvero? Tua figlia ti porta a stampare la foto di tua moglie NUDA e tu fai le spallucce e la stampi invece di rimproverarla e dirle che NON SI FA?? E quando la moglie gli scrive spaventata "Ehi lo sai che tua figlia ha usato la foto raccapricciante che mi ha fatto per creare un collage di persone morte! Puoi tornare a casa TI PREGO!" lui "Eh mi disp ma non posso perchè devo lavorare :( " cioè tua figlia è MALATA e ha appena minacciato di morte tua moglie neanche fosse il padrino! Cioè... è un personaggio INUTILE e privo di senso, perchè devo essere io a giustificarlo e indignarmi?! Il problema è che questo libro è NOIOSO! Dovrebbe essere un grande thriller ma il ritmo è lentissimo da far addormentare e i capitoli che si alternano risultano pesantissimi alternando un capitolo di figlia pazza che si comporta da pazza e un capitolo di madre spaventata che cerca di non farsi ammazzare e far notare al mondo che la figlia è pazza. Tutto qui! La cosa bella è che si poteva benissimo creare un bel libro usando SOLO il POV della madre, spingendo il lettore a credere fino all'ultima pagina che fosse la madre quella con un problema mentale e ossessionata dal comportamento della figlia per poi BUM... creare un capitolo finale dal POV della figlia per mostrare che la pazza non era la donna ma lei che aveva progettato la sua morte fin dall'inizio facendo passare il genitore per folle di proposito. Quello sarebbe stato un bel colpo di scena perchè avrebbe spinto il lettore durante tutta la lettura ad empatizzare con la povera bambina vittima di una madre disturbata e violenta e solo alla fine capire il suo errore, di essersi fatto ingannare dagli occhietti da angioletto della bimba... quello si che avrebbe reso la storia sensata qui invece... abbiamo una storia piatta e noiosa che cerca di essere originale solo per il suo tentativo di sconvolgere il lettore con il POV di una bambina di sette anni ma non è così che si fa. Se si voleva fare il POV di una bambina si doveva fare con il linguaggio di una bambina e non con i pensieri da robot serial killer, Hannah risulta completamente inverosimile nel comportamento e nei modi e ti fa dimenticare di essere una bambina e non basta dire "Eh ma fa così perchè è pazza" per giustificare il suo comportamento! Un libro veramente noioso e pesante oltre che di dubbio gusto che mi sento di sconsigliare caldamente! Per chi ha avuto la sfortuna di iniziarlo beh... saltate pure agli ultimi capitoli! Non vi perderete nulla

Arrivò i primi di gennaio  - Livin Derevel

Potete leggere la mia recensione completa sul blog "Tre Libri Sopra Il Cielo"

https://trelibrisoprailcielo.com/2019/09/25/recensione-in-anteprima-arrivo-i-primi-di-gennaio-serie-teenage-dreams-1-di-livin-derevel-2-ottobre-2019/

Love Hate Love - Marita A. Hansen

Cosa dire... sinceramente vorrei piangere. Questo è l'esempio perfetto di come l'hype nuoce gravemente alla salute. Questo libro è stato per me per molto tempo importante. L'ho scoperto per caso quando ancora non aveva una copertina, né una data di uscita, né una trama, solo il titolo e un tag che indicava negli avvertimenti la malattia mentale e da lì è stato amore e curiosità a prima vista. Ho iniziato a seguire in modo ossessivo l'autrice e i suoi aggiornamenti seguendo ogni singolo nuovo dettaglio dalla copertina alla trama e gioendo come una bambina per ogni notizia. Potete immaginare la mia gioia infinita quando ho potuto finalmente acquistarlo e iniziarlo. Una sensazione di vittoria, pace e felicità che si è scontrata con la triste realtà perché tutto mi sarei aspettata tranne che leggere una copia poveraccia di The O.C. e Dawson Creek

Questo libro prometteva BENE. Un personaggio con una malattia mentale e un rapporto di amore e odio che poteva essere salvifico o condannare entrambi all'infelicità che si è ridotto nel vuoto cosmico.
Nico è il protagonista maschile, è un ragazzo che soffre di un disturbo mentale e... mi ha fatto una pena infinita. Fin dalla prima scena ci viene presentato come lo stronzo, quello bello e dannato ma fin da subito capiamo che il problema di Nico non è la sua malattia ma l'ambiente tossico in cui vive. Lo troviamo circondato da Giuda, ragazzi che si comportano come "gli amici" ma che fin da subito non esitano ad etichettarlo come il pazzo, il malato, il playboy che va a letto con tutte, lo stronzo e chi più ne ha più ne metta, quello che non può essere aiutato al punto da alimentare la sua psicosi e il suo malessere. Nico dovrebbe essere un personaggio negativo perché si comporta molte volte da stronzo ma mi ha fatto tenerezza quando NON avrebbe dovuto. Nico avrebbe bisogno di aiuto che purtroppo nessuno sembra volergli e potergli dare. Kady dovrebbe essere la sua unica speranza ma fallisce in pieno. Non solo inizialmente è lei stessa a vedere Nico come un mostro, a credere a tutte le cose che la gente dice di lui ecc ma dopo essersi innamorata diventa lo zerbino, arriva ad accettare comportamenti assurdi e supplicare il compagno di non lasciarla tanto da accettare la sua psicosi senza battere ciglio. Invece di aiutare Nico a trovare una stabilità e ad iniziare un percorso medico e psicologico lei si limita a credere che l'amore possa tutto, che lui non abbia mai colpe perché poverino è vittima e mai carnefice. Il messaggio di fondo è pessimo, in questo libro il personaggio di Nico ci viene presentato come instabile e privo di qualsiasi possibilità di riscatto e questo perché nel mondo malato di "Love Hate Love" ci sono SOLO 2 alternative per i ragazzi come Nico, la galera o la clinica psichiatrica. NESSUNO prova a trovare una strada alternativa lanciando il messaggio che tutti i ragazzi come Nico nel mondo siano casi disperati. Non metto in dubbio che sia grave il suo disturbo ma credo che si possa aiutare una persona PRIMA che questa impazzisca del tutto e nessuno sembra poter capire che Nico può curarsi, incontrare una terapeuta, iniziare un percorso sano che non lo porterà forse mai a guarire del tutto ma comunque a vivere una vita serena, piena di difficoltà ma anche di gioie. In questo mondo "idilliaco" sembra che i pazzi siano destinati ad essere costantemente emarginati ed etichettati e lo stesso Nico nonostante sia innamorato di Kady continua dall'inizio alla fine ad essere visto come un mostro e ad essere messo in discussione e questo pure dopo aver subito un abuso fisico e mentale. Nel romanzo infatti dopo aver passato mezzo libro di vuoto cosmico e dialoghi da tredicenni arrapati e presi da telefilm di basso livello l'autrice essendo arrivata ormai al 70% e non avendo concluso nulla ha avuto la brillante idea di ficcare in questa poltiglia radioattiva pure... l'abuso sessuale, il rapimento e la tortura ad opera di una pazza (stavolta più pazza di Nico e che ha fatto apparire il giovane... SANO mettendo in ombra tutti i suoi problemi) e per non farci mancare nulla via di gravidanza come colpo di scena... che porta a un dialogo profondo sulle colpe dei figli concepiti dagli stupri e che non portano di fatto a nulla... yeah... un risvolto a mio avviso parecchio di dubbio gusto che riesce a rovinare totalmente le atmosfere già pessime alimentando il disagio mentale non solo del protagonista ma anche dei lettori.
Tutto di questo libro mi ha irritato a morte. I personaggi sono o buttati nel cesso come Kady che ci appare una ragazzetta immatura e incapace di intendere e volere nel 90% del libro per ridursi al 10% di "Io sono la fidanzata di Nico, Nico non lasciarmi, se tu sei pazzo lo sono anche io, sono pazza di te, ti amo, sposiamoci ecc", o sono ridicolizzati ed umiliati come Nico che viene visto come il male incarnato e come carnefice pure dopo essere stato drogato e abusato sessualmente e fisicamente o sono INUTILI. I personaggi secondari sono tutti inutili o disagiati dal primo all'ultimo se non addirittura PESANTI. Potrei mettermi a descrivere i mille modi per cui li ho odiati ma sarebbe inutile... basta già solo il fatto che trattano da far schifo il loro amico etichettandolo come pazzo e prostituto pure quando parlano con il postino per rendermeli molesti, voglio dire... chi può apprezzare persone che quando arriva la prima venuta gli fanno "Ehi, ciao tizia nuova appena arrivata e con cui forse non parleremo mai più. Lo vedi quello? Lui è Nico, stagli alla larga perché è uno spogliarellista, un mezzo prostituto, va a letto pure con i sassi, è psicopatico, è violento, ruba le caramelle ai bambini, ha ucciso Bambi mentre era a caccia ecc" chi vorrebbe persone simili al proprio fianco? Chi troverebbe simpatiche persone simili? NESSUNO. Tra tutti posso dare un punto extra di odio e rancore ad... Annabelle alla sua inutilità si aggiunge il suo modo di parlare... so che l'autrice voleva probabilmente rendere per iscritto la parlata di qualche provincia americana ma per tutto il libro ci ritroviamo una che parla a slang un po' come qua in Italia quelli che ti fanno "cia' sore' mi passi na' canna pe' fammi come na' drogata? No pecché c'ho voja de fa impazì il lettore co' sta parlata strana" ok... il risultato non è proprio questo ma... immaginate una roba simile... ecco... una tizia che abbrevia parole, le compone, scompone usando abbreviazioni e stili linguistici inesistenti (pure sui dizionari integrati del Kobo) che tanto quanto quando si sentono a voce non irritano i nervi ma messi per iscritto.... beh... è tutto un altro effetto, soprattutto se non conosci bene la lingua e devi andare giù pesante di dizionari e traduttore per comprendere cosa cavolo esce dalla sua bocca! L'unico personaggio che si salva un minimo è Tate che... nel finale rendendosi conto di essersi quasi salvato si rende protagonista di uno dei dialoghi più... stupidi e da fine 900 uscendosene con il classico cliché "Ma a me lui piace... però non sono gay, che schifo il pene, a me piace la figa! Perché io non sono gay, non posso essere gay, ho già detto che mi piace la figa? No perché lui mi piace ma la figa è più bella!" e io dico... possibile che in un romanzo dove ci sono universitari che si spogliano per soldi, ragazze che vanno a letto con più ragazzi (basta vedere la sorella di Nico che ha ben due fidanzati), imbecilli che non si scandalizzano per eventuali orge tra droghe e alcol ci si scandalizzi ancora per il fatto di essere gay? O non si conosca la parola ETEROFLESSIBILE ovvero una persona etero che però potrebbe intraprendere per mille motivi una relazione con una persona del suo stesso sesso senza per forza essere gay? Siamo nel 2019 a un passo dal 2020 e ancora non conosciamo la nostra sessualità o sappiamo usare Google? WHY??? Perché in un romanzo che ha dimostrato di essere in molti casi fin troppo aperto di vedute lasciando personaggi per nulla sconvolti da droghe, alcol, prostituzione, violenze sessuali, misoginia ecc proprio l'essere gay deve causare scandalo? Non ho parole...
Un romanzo che risulta noioso in cui non succede NULLA fino al 70% del libro limitandosi a dialoghi tra universitari assatanati e alle prese con deliri amorosi, triangoli e corna a go go per poi cadere nel finto dramma, che introduce mille argomenti che potevano far riflettere ma non ne analizza mezzo e... vogliamo mettere la minaccia dell'autrice di scrivere un possibile sequel sui due geni fenomeni protagonisti o un approfondimento su personaggi no sense come Josh, Julia o Annabelle? Questo proprio no... passi tanto quanto il romanzo su Tate e Alek che a questo punto VOGLIO vedere insieme ad affrontare (a sto punto malissimo) il tema del coming out ma quello su Josh e il suo "crepacuore" NO... NO e NO....
Un romanzo orrido e che arrotondo a 2 stelle SOLO perché mi è capitato di leggere libri peggiori (vedi Una bambina cattiva di Zoje Stage) che NON intrattiene, NON diverte, NON emoziona e che fa solo impazzire.... SCONSIGLIATO! Quasi 500 pagine di NULLA! #LoSchifo

Il bacio del lupo - Barbara Pedrollo

Devo ammettere che mi ha deluso e non si è rivelato quello che mi sarei aspettata.
In un primo momento i personaggi mi avevano colpito molto, Faith da una parte con il suo carattere fiero e ribelle, una donna "alpha" capace di combattere e pensare con la propria testa, pronta a tutto pur di difendere il suo branco e dall'altra Angus, un maschio "alpha" che nonostante l'apparente stronzaggine sembrava preoccuparsi davvero per l'amata arrivando a combattere per lei e rischiare la vita del proprio branco per salvare il fratello della lupa dai ribelli. Una coppia sana e destinata a far sognare, due teste dure pronte però ad aprire il proprio cuore per venire incontro all'innamorato. Tutto sembrava perfetto, l'atmosfera esplosiva e infatti... tutto mi è "esploso" in faccia lasciandomi senza parole non per la gioia ma per lo shock e il nervoso. In poco scopriamo che il fantomatico fratello non è un bravo, buono e dolce ma un traditore stronzo e mosso dal potere il che non ha particolarmente senso a mio avviso, avrebbe avuto senso che qualcuno di insospettabile fosse il colpevole manipolando il ragazzo innocente e non che lui decidesse addirittura di tradire la povera compagna incinta dei suoi figli per il "nulla" (visto che non gli è stato dato nessun documento ma la parola di una poco di buono). Tradimento idiota ma che avrei anche potuto sopportare... se non fosse stato per quella testa di Angus!! Il tizio che ai nostri occhi era perfetto e dolcetto (un po' maniaco viste le sveltine occasionali ma essendo single ci poteva anche stare!) invece di dimostrare il suo essere BUONO E GIUSTO e prendersela solo con il grande volta gabba della situazione decide di prendersela con l'unica sfigata innocente e non semplicemente cacciandola, prendendola a torte in faccia o urlandole "Falzaaa, sei falzaaa!" ma violentandola allegramente per sottometterla come maschio alpha e dimostrarle la sua incazzatura per scoprire poi 3 secondi dopo di essere un demente! Cioè... quello che voleva proteggere la sua virtù che attenta alla sua virtù e non pensa di leggerle la mente PRIMA di stuprarla... GRANDE! W il genio millenario proprio! E Faith... come reagirà? Lo odierà a morte portando a un giusto bad ending? Dirà giustamente che ne ha abbastanza mettendosi con un uomo degno? Ovviamente no, la fiera guerriera dopo un minimo di senno e di orgoglio decide tranquillamente di accettare l'appuntamento e il corteggiamento usando la scusa idiota del fratello prigioniero per poi perdonarlo e ricominciare a flirtare come una tredicenne, lasciandosi incantare dalle sue moine. Cioè... LA TRISTEZZA! Vedere una donna forte ridursi a zerbino e sentire altri uomini tra cui i migliori amici dirle "Ma tesoro, guarda che lui è buono, solo ha lasciato l'alpha che è in lui, il vampiro alpha che è in lui prevalere sulla sua ragione. Sai che è la natura! Perdonalo!" mi ha fatto schifo!! avrei voluto che fosse piuttosto lei a sbattere la testa e dire "no guarda, è uno stronzo però è il mio corpo e voglio perdonarlo" avrei voluto che gli amici odiassero lo stupratore imbecille, che litigassero con lui e si opponessero tutto invece di sentire imbecilli giustificare uno stupro con la scusa del "ma si succede, è la natura, è un vampiro, capita a molte donne". Altra nota dolente sono state propri le donne presenti. Se gli uomini per il 90% sono coglionazzi che pensano solo a scopare neanche fossimo in un film di Boldi e De Sica sono state proprio le donne a farmi cadere le braccia. Con la presentazione di Faith mi sarei aspettata femmine alpha indipendenti e fiere, donne alla sua altezza e degne rivali, donne magari desiderose di andare a letto con un uomo ma SOLO con un uomo e non pronte a saltare addosso pure al fruttivendolo sotto casa!! Troviamo in questo mondo la pura Vergine Maria Faith, casta, pura, casta... ho già detto pura? La ragazza perfetta che ovviamente non si è mai concessa a nessuno, non vuole sposarsi ma sotto sotto si e come rivale... la prostituta! YEAH! Donne prostitute che si fanno sbattere da tutto il branco e circondate da imbecilli che se le scambiano pure come le figurine... quanto è triste sentire Angus dire al migliore amico che gli cede tranquillamente le ragazze perchè sono amici e lui tanto ormai ha occhi solo per Faith? Quanto è triste? E se non sei casta o prostituta? O sei sfigata e piena di problemi come la Bff Brigettina Jones dei poveri o sei cornuta e costretta a partorire i figli dello stronzo che ti ha messo le corna con una più figa e giovane... questa è giustizia? NO... Sono donne degne di essere in questo libro? Decisamente no! Quanto mi rattrista vedere DONNE scrivere di altre donne così... ok che è una storia ma.... almeno creare situazioni sensate e personaggi femminili cattivi ma senza cliché... si può essere stronza senza essere una zoccola da competizione!
La storia prometteva bene ma in pochi capitoli è sprofondata :( e il finale? MEH! Dopo che i due pucciosetti si rimettono insieme dobbiamo sopportare fluff su fluff, smut su smut, molto carino da leggere ma che mi ha irritata parecchio visti i precedenti e poi... quando sembra che non ci sia altro... via di finto drama da quattro soldi per ricordarci che i cattivi sono sempre in agguato muhahaha e il tutto con OVVIO happy ending. Devo dire che se Angus fosse morto davvero avrei pure aumentato il punteggio, avrei voluto una Faith disposta a perdonare DAVVERO e non solo a parole l'amato in punto di morte e pronta a farsi carico dei figli, a raccontare loro del padre, del suo coraggio, della sua bontà e aprirsi magari all'amore nuovamente conoscendo un altro lupo insomma... un finale più forte e ricco di significato, perfetto, con un Angus che è vissuto senza amore e che muore per amore sacrificandosi per dare un futuro a Faith e ai loro figli, tutto sarebbe stato meglio rispetto al "Sono vivoooo yeahhhh w l'amore"
Insomma... una mezza delusione. Come libro è molto scorrevole e pure scritto bene nelle scene erotiche, le scene fluffose se tolte dal contesto sono dolcissime, con le parole che qualunque donna vorrebbe sentirsi dire ma... nel CONTESTO e dopo gli avvenimenti principali.... MEH... consigliato? Si e no... diciamo che è parecchio lungo rispetto ad altri libri e rischia di diventare noiosetto e odioso come è stato per il mio caso... la lettura non guasta ma c'è di meglio sul mercato

Hunted - Elena Grimaldi


Meraviglioso! Un libro che riesce ad essere dark al punto giusto e a coinvolgere il lettore. Ho adorato la discesa nella follia di Taylor e il modo perverso di Dunken di legarlo a lui, facendo in modo che il giovane dipenda completamente dal suo "padrone" arrivando quasi ad impazzire di gelosia e disperazione alla prima separazione. L'autrice è riuscita perfettamente a descrivere la fragilità del ragazzo e ho adorato il modo quasi folle di fare di Dunken che fino all'ultimo non sembra minimamente amare Taylor vedendolo al pari di un giocattolo o di un gattino che appartiene a lui e solo a lui.
Per una volta la sindrome di Stoccolma è rappresentata BENE! Dunken non prova amore e lo ammette, lui prova una passione quasi perversa a cui non riesce a dare un nome e a cui non frega dare il nome, gli basta continuare il suo giochetto di potere per stare bene e Taylor che dipende totalmente da Dunken, non riesce neanche quasi a respirare senza che lui gli dia il permesso, desidera stare con lui 24 ore su 24 e nel momento in cui si ritrova da solo ha un crollo, impazzisce totalmente e...wow. Il rapporto di totale dipendenza e l'amore folle che Taylor inizia a provare per il suo carceriere che non ha esitato a torturarlo fisicamente e mentalmente dal primo giorno e a uccidere persone innocenti davanti a lui... no ho parole... BELLO, BELLO, BELLO! Nonostante la storia sia breve riesce ad essere completa e non si sente la mancanza di flashback, informazioni ecc tutto è descritto alla perfezione e la storia si regge perfettamente sulle proprie gambe senza risultare mai banale, i personaggi sono descritti benissimo dall'inizio alla fine e il libro è scritto in modo sublime dimostrando che pure dal letame di Wattpad possono nascere dei fiori stupendi. Un libro che da dipendenza dall'inizio alla fine e che pure ora mi sento di volerlo rileggere ancora e ancora (e credo lo rifarò).

L'unico motivo per cui non mi sento di votarlo 5 stelle piene nonostante abbia arrotondato a 5 (per ovvi motivi... Goodreads donaci le mezze stelline PLEASE!) è 

[spoiler]il volta faccia dell'unico "amico" di Dunken... è un personaggio di cui mi sono innamorata essendo di fatto l'unico che mette il sale in zucca a Dunken convincendolo a tenere in vita Taylor e non ammazzarlo dopo tre secondi, so che la sua sorte è lasciata un po' in sospeso essendo una morte "off-screen", mi fa ben sperare il fatto che l'autrice abbia ammesso nelle note finali di voler scrivere un'altra storia con Dunken e Taylor presenti ma NON protagonisti e di fatto l'unico che avrebbe senso vedere in scena... è lui essendo l'unico altro personaggio presentato nella serie, ma... non so...ho paura che l'autrice decida di scrivere un mix con elementi prequel e con il suo POV del libro già letto e così facendo...se fosse davvero morto e si arrivasse alla fine del romanzo con la sua morte per chiudere il "cerchio"... per me sarebbe un NO grosso come una casa... il suo tradimento non ha senso, da anni sa cosa combina Dunken, lo sprona a dare una possibilità a Taylor, lo copre e aiuta da troppo tempo nei suoi affari e tradirlo all'ultimo secondo e in modo idiota... per me è no. La motivazione viene troppo lasciata al caso e spero che non sia effettivamente morto ma che Dunken abbia deciso di graziarlo all'ultimo magari sparando per terra o mancandolo di proposito e obbligandolo in seguito a fargli da schiavetto tenendolo a sua volta prigioniero o qualcosa del genere. Vorrei sapere di più sul personaggio e sulle sue motivazioni perchè il suo tradimento non sembra dettato dall'egoismo ma da un problema più grave e l'idea di un possibile amante in pericolo e prigioniero... ci starebbe secondo me. Un secondo volume con Dunken e Taylor pronti ad aiutarlo a recuperare il suo innamorato non sarebbe affatto male, incrocio le dita e spero in bene [/spoiler] Un libro consigliatissimo agli amanti degli M/M darkettoni e...ben scritti! 

Servant & Lord -  Lorinell Yu

Un manga molto carino e che riesce ad intrattenere il lettore dall'inizio alla fine. Si sarebbe potuto fare a mio avviso un po' di più creando magari non uno ma due volumi e sviluppando maggiormente la storia personale dei due protagonisti inserendo ad esempio i flashback di entrambi i protagonisti, soprattutto durante gli anni di lontananza, ma il risultato mi è comunque piaciuto. Consigliato nella sua semplicità e dolcezza

Un Alfa Mezzosangue - Josh Black

Questa novella non è altri che il seguito di "Un gamma braccato".
La storia ricomincia poco dopo il finale del primo volume e abbiamo modo FINALMENTE di iniziare ad inquadrare la "love story" tra il Gamma Rio e l'Alfa mezzosangue Asa. Ritroviamo la coppia alle prese con il loro "nuovo" legame, un legame tra compagni molto complicato da entrambe le parti, da una parte abbiamo infatti Asa, freddo e rude, preoccupato di legarsi agli altri e di essere abbandonato, vista la sua condizione di mezzosangue infatti è sempre stato scartato e in qualche modo discriminato, tutti lo hanno in qualche modo sempre tradito e allontanato per timore nei suoi confronti ed è proprio la paura che lo spinge a chiudersi e rivelarsi fin troppo rude e crudele nei confronti dell'innamorato, dall'altra parte abbiamo Rio, il giovane è in piena Ptsd, continua a darsi colpe su colpe, non esitata a ricorre all'autolesionismo per smettere di pensare, è costantemente tormentato dal passato e convinto di non meritare alcuna forma di amore e affetto per colpa dei suoi peccati. Il ragazzo desidererebbe solo essere aiutato e ascoltato ma si ritrova di fronte un muro, un Alfa incapace di ascoltarlo e trattarlo con rispetto, un lupo che si limita a sminuire il loro legame trattandolo come un compagno di letto sottolineando ogni volta anche senza volerlo la sua condizione di "prostituta" (non essendo Asa il primo uomo con cui è andato a letto) e questo non fa altro che alimentare le sue sofferenze spingendolo a soffrire per staccare la spina. Il rapporto tra Rio e Asa poteva in questo racconto dare non pochi spunti di riflessione al lettore, mostrare come un rapporto SANO sia possibile anche dopo le peggiori violenze e come a volte basti mettere un po' da parte l'orgoglio o le proprie paure irrazionali per aiutare il proprio compagno a guarire dagli abusi. Avrei voluto vedere Asa capire Rio e il suo malessere, salvarlo magari dopo un tentativo più estremo di violenza contro se stesso, che decidesse di aiutarlo con un aiuto medico, affrontando il fratellastro e chiedendo a lui consiglio e invece... l'autore sadicamente ci presenta un inutilissimo nuovo personaggio... anzi.. 3!
I primi due personaggi che definirò allegramente "future vittime sacrificali destinate al dolore e alla sofferenza" sono in realtà abbastanza dolcetti, forse pure troppo per l'atmosfera darkettona che questa serie sta portando avanti, sono due Omega, Notte e Giorno, dolci come il miele e pronti a tutto pur di aiutare i membri del branco, non sembrano avere particolari traumi alle spalle o essere stati vittime di violenze estreme quindi... ho parecchie teorie sulla loro futura sorte... essendo gemelli avrebbe senso infatti la morte di uno dei due e l'accoppiamento del sopravvissuto con qualche altro alfa/beta o gamma o perchè no.. visto il principale piano di distruggere il "Macello" beh... il superstite potrebbe innamorarsi tranquillamente di una ex guardia o un prigioniero, avrebbe senso e sarebbe sadico abbastanza per la serie, potrebbero invece essere violentati (essendo a quanto pare una cosa abbastanza comune per i protagonisti... non credo ci sia un "sottomesso" che non abbia subito stupri in questa serie) oppure... beh... mi piacerebbe vederli formare un bel menage con un altro personaggio... spero di rivederli vivi essendo carini e coccolosi e non troppo molesti. I due omega sono molto protettivi e non esitano a prendersi cura di Rio come possono facendo quello che Asa DOVREBBE fare, preoccuparsi che mangi ogni giorno ad esempio.
Il terzo personaggio è quello che mi ha fatto imbestialire perchè inserito malissimo. Come detto il rapporto tra Rio e Asa è MOOOLTO complicato, per non dire peggio, i due sono al limite, non parlano quasi e l'arrivo di Giorno e Notte e la pace con il branco dell'Alfa Ron non hanno migliorato la situazione, Rio rimane depresso e malato e Asa stronzetto e incasinato tanto da non preoccuparsi neanche che l'amato mangi e lasciando il ruolo di baby sitter ai due omega... l'autore avrebbe avuto mille mila modi per sbloccare la situazione e ha scelto la paraculata! I due non si parlano? Benissimo! Introduciamo Cara (e si... io me la sono immaginata come una versione più "anziana" di Kara di DBH XD non ho resistito) una Beta girovaga e decisa a trovare un branco, facciamoli innamorare con un instalove della Disney e facciamo scopare, così... di botto... senza senso e con la scusa del "Eh ma Asa è cattivo e io ho bisogno di calore umano e dolcezza" e si, facciamo ingelosire Asa spingendolo solo ORA a capire i suoi errori e veri sentimenti per Rio facendolo struggere come una tredicenne alla prima cotta facendogli capire di essere il babbeo di turno e quando la ragazza ha compiuto il suo scopo, di fare rinsavire Asa, far rimbambire Rio e partorire una figlia (che ovvierà al problema "Gamma non può partorire un figlio per il compagno") facciamola morire... YEAH! Seriamente, Cara entra in scena, sembra un personaggio bello, dolce e gentile, una donna intelligente e utile per il branco, scopa con il protagonista in una scena dolce, erotica e tenera per lo standard della serie e poi muore dopo il parto... CHE TRISTEZZA! E l'escamotage finale? Ok voler continuare la serie ma... davvero? Un finale meno aperto e cringe non esisteva? Va bene che il nostro Rio è vivo e vegeto ma... l'amensia? Neanche un momento alla "Tu non sei il mio alfa, non ti conosco, levati e lascia andare mia figlia!"?? Avrebbe avuto più senso un Rio scazzato e contro Asa, un Rio che ripaga il compagno con la stessa rabbia e indifferenza, con la stessa moneta invece "Ops, non ricordo chi sono, sono Rio? Ah tu sei il mio alpha? So che ti AMO <3 quindo TVB" Che roba è???
Questa storia mi ha lasciato parecchio combattuta. Da una parte mi è piaciuta, Cara è un bel personaggio nonostante sia stato usato malissimo e poi buttato nel cestino, il rapporto seppur istantaneo con Rio è stato dolce e vedere una scena d'amore non contaminata dalla violenza e dal "Ti scopo, sei la mia cagna" mi ha reso non poco felice, è stata una boccata d'aria fresca così come l'arrivo di Giorno e Notte, seppure secondari mi piacciono molto ed essendo misteriosi spero almeno per loro ci sia la possibilità di un futuro felice essendo ai miei occhi come dei piccoli panda coccolosi e in cerca di amore. Mi è piaciuto vedere il loro modo di interagire con Rio e il fatto che si stia formato un piccolo branco che con il tempo potrà diventare più positivo rispetto a quello dell'Alfa Ron in cui basta guardare male Omar per beccarsi le legnate in pubblico per non dire peggio (basta ricordare che Rio è stato costretto a fuggire perchè semplicemente lo stronzo di turno lo aveva accusato di aver rubato le mutande del compagno dell'Alfa cioè... WTF?!). L'attenzione a queste cose mi ha reso felice e fatto godere la letture fino in fondo, lo stile inoltre è leggermente migliorato e per una volta non ho trovato errori a ogni pagina. Però dall'altra parte mi ha fatto infuriare, il personaggio di Rio è il più complesso creato fino ad ora in questa serie, le sue problematiche potevano e dovevano essere trattate diversamente, inserire negli scorsi libri stupri e violenze è stato già pesante ma in qualche modo giustificabile visti il mondo distopico degli omegaverse in cui spesso succede mooolto di peggio, in cui l'omega è venduto e sottomesso, il beta è una nullità, l'Alfa compra il culo di tutti ecc inserire però un personaggio autolesionista, depresso, in piena Ptsd e mettergli accanto un compagno che si limita a un "Avvertimi quando vuoi scopare e fatti passare la tua depressione" non è sano e giustificarlo in mezza pagina con un bel "No ma io sono stato abbandonato, mio padre non mi ha scelto per il branco perchè mezzosangue, tutti mi hanno sempre escluso" non è una giustificazione, inserire un personaggio esterno per rimediare alle sue mancanze e curare Rio... è stato stupido e fuori luogo, avrebbe avuto di gran lunga più senso che Cara fosse ancora VIVA alla fine del libro e un'amica sincera per entrambi, manca nella serie un personaggio femminile forte e cazzuto, l'unica donna vista fino ad ora era la mentecatta madre di Omar che si faceva fregare dal compagno stronzo e ha accettato di vendere il culo del figlio per il branco (alla cotta del figlio ma pur sempre di vendere il suo culo si parla non avendo neanche avuto la brillante idea di fare un discorso madre/figlio per introdurre l'idea e mandando il compagno stronzo e mentecatto più di lei!!) e non mi sembra molto dignitoso. Volevo una Cara amica e disposta a fare avvicinare i personaggi positivamente, parlando con entrambi e decidendo in futuro di fare da madre surrogata alla coppia, speravo di vederla viva e pronta a lottare per i suoi amici e compagni e invece è morta in modo idiota e ha rovinato ancora di più l'atmosfera. Insomma... questo racconto da una parte mi è piaciuto e dall'altra decisamente no. Ho deciso comunque di votarlo 4 stelline perchè meglio del precedente. Alle solite non mi sento di consigliarlo, si solo dopo la lettura almeno di quello precedente e solo con l'utilizzo di KU perchè comprarlo non ne vale proprio la pena

Little Red Riding Omega -  James Austen

Che dire... per me ha tutto quello che serve per diventare la mia nuova fiaba della buonanotte :P
Prendiamo infatti la fiaba di cappuccetto rosso, aggiungiamo l'M/M, aggiungiamo un sexy lupo shifter, un bollente cacciatore (ex amante del lupetto), trasformiamo cappuccetto rosso in un dolce e sprovveduto omega desideroso di scop...rire se stesso, sostituiamo la nonnetta insopportabile con un nonno arrapato e desideroso di far accoppiare l'innocente nipotino, mescoliamo il tutto con porneggiamenti e smut a destra e sinistra e... avremo un MIX PERFETTO! Una fiaba erotica in chiave M/M con tanto di mpreg che mi ha divertito e colpito, un'idea molto carina e ben riuscita e che vista la lunghezza consiglio a chi cerca qualcosa di breve ma...intenso. Molto simpatico e super piccante ;)

Dragon Ball: That Time I Got Reincarnated as Yamcha! - Dragongarow Lee,  Akira Toriyama

Simpatico e divertente! Una storia forse inutile ai più ma apprezzata per tutti quelli che come me almeno una volta nella vita hanno amato Yamcha e desiderato ardentemente di vederlo un po' meno massacrato e ridotto a zerbino/sacrificio umano/versione alta e fighetta di Crillin. Devo confessare che quando ero piccola... mi sono presa una cotta pazzesca per il personaggio (anche se tragicamente visto il doppiaggio e la mia giovane età ho passato metà del mio tempo a chiamarlo Lancia invece di Yamcha XD chiamando un gatto Lancia in suo onore XD) e... quanto ho pianto quando è stato ammazzato la prima volta :P un amore che mi sono portata dentro sostituito durante l'adolescenza ( e per via degli ormoni a palla) da quello per il sexy principe dei saiyan. Visto questa mia passione e la deriva del suo personaggio nella serie e nel manga ho sempre sognato di vederlo in azione come ai vecchi tempi, quando non era solo una spalla comica ma il malvagio bandito del deserto e sensuale lupetto che spaccava i culi dando filo da torcere pure al protagonista :P motivo per cui ho accolto con gioia questo manga. Se devo essere sincera la storia non è chissà che ma... vogliamo mettere la soddisfazione di vedere Yamcha non solo sopravvivere ma fare pure il culo ai big boss della serie? Una gioia per la mia bimba interiore ;) Un manga simpaticissimo e consigliato per farsi qualche risata 

Luscious Love - Zach Sweets

Non mi aspettavo un capolavoro visto la lunghezza ma un racconto un minimo interessante si. Tutto si riduce a scenette scollegate tra di loro, come se lo scrittore avesse preso e messo insieme bozze di un possibile romanzo mai pubblicato, la scelta di inserire un MC disabile poi risulta ridicola in quanto in nessun modo viene affrontata la sua disabilità o quest'ultima gli causa problemi o disagi, se non ci venisse detto che il protagonista è sordo neanche ce ne saremo accorti e questo a mio avviso è un grosso problema. Il finale del racconto è fin troppo aperto e senza senso, come se volesse introdurre un sequel mai però pubblicato sul web. Unico pregio è la parte erotica scritta decentemente e che intrattengono almeno un pochetto il lettore. Un racconto insomma inutile e poco interessante che non regala nulla e che si dimentica tre secondi dopo. L'idea poteva essere carina e interessante se sviluppata bene in un romanzo permettendo di mostrare un amore complicato, dolce e sensuale purtroppo tutto è stato rovinato completamente da scelte no sense e momenti morti e inutili. A questo punto avrei preferito un PWP puramente erotico e stuzzicante, tutto purchè una non storia. Sconsigliato!

Un Gamma Braccato - Josh Black

Non so che dire... sono nuovamente delusa e triste... rispetto agli altri 3 racconti questo è quello che poteva dare di più , quello che finalmente poteva dare una svolta in fatto di personaggi e trama e invece ci ritroviamo nuovamente scene di violenza e di dubbio gusto inserite random per creare dramma e... un po' di schifo (il Pissing tra tutti i kink proprio non riesco a digerirlo... mi spiace ma un partner che ti urina in bocca... ma anche no... non sono intrappolata in un ascensore e completamente disidratata per sopportare anche questo XD quindi ... no thanks <3)
La storia si collega al precedente capitolo, facciamo la conoscenza di Rio, uno degli uomini che ha attaccato il povero Kad mentre si trovava a casa di Mario e che è stato costretto alla fuga grazie alla trasformazione del Beta e all'intervento dei suoi due amici lupi. Rio è molto diverso rispetto ai protagonisti dei precedenti episodi e questo mi aveva fatto ben sperare. Il giovane è un lupo che lavora alle direttive del "Capo" il crudele proprietario del "Magazzino" luogo oscuro in cui le bestie catturate o vendute vengono portate per essere torturate e violentate da esseri umani senza scrupoli, il Gamma, in passato una delle guardie dell'ormai famoso Alfa Ron, si è ritrovato a fuggire dal palazzo per colpa di Tony, il cugino stronzo dell'Alfa che nel secondo capitolo della serie oltre a vendere l'Alfa Gianni al bordello ha pensato bene di liberarsi pure di Rio, la guardia scoprendo di essere in pericolo per colpa degli intrighi di corte e consapevole di essere destinato a subire le ire (e non solo) dell'Alfa ha deciso di salvare la pelle a discapito di poveri innocenti, ha infatti stretto un accordo con il "Capo" ed è lui a stanare molto spesso lupi indifesi e a portarli nel bordello in cambio di un lavoro, vitto e alloggio. Un personaggio quindi diverso da Gianni che al confronto era solo un bulletto arrogante, da Ron, grande capo gentile e Mario, umano tsunderino e dal cuore di panna... per una volta ci troviamo tra le mani un personaggio che vista la sua storia poteva regalare sorprese e portare avanti la trama e le dinamiche con l'innamorato in modo più intrigante e convincente... ammetto che mi sarei pure accontenta del cliché del tizio che si innamora del lupo fuggito e che un tempo lui stesso aveva fatto catturare, vedere Rio infatti alle prese con una vittima della sua "crudeltà" e rispondere dei propri crimini sarebbe stato sicuramente più interessante di trovarlo alle prese con un vero STRONZO. Rio infatti viene "salvato" da Asa il... zum zum zum... fratellastro mezzo sangue dell'Alfa Ron, un energumeno mezzo umano e mezzo lupo alfa che fin da subito non fa altro che massacrarlo di botte, umiliarlo (bullizzandolo per la sua condizione di Gamma ormai decaduto) e molestarlo sessualmente e il tutto inizialmente senza neppure sapere chi è davvero la sua vittima. Avrebbe avuto senso scoprire che Asa aveva perso un amico o un famigliare per colpa di Rio, che sapesse della sua vera identità e volesse inizialmente vendicarsi facendogli provare paura e dolore, lo stesso che hanno provato Gianni, Kad e tutti gli altri prima di loro e quelli che ancora sono prigionieri invece le violenze sono... random e fatte solo per far gioire il lettore più sadico e fan delle coppie precedenti ma... come si fa a gioire di un uomo che fin dalla prima pagina vuole uccidersi e lasciarsi morire per il peso delle sue colpe? Fin dal primo momento è infatti impossibile odiare Rio... il Gamma ormai ha perso tutto ed è pentito del suo gesto, ci dimostra anche di non essere così crudele essendo lui stesso artefice di molte fughe all'interno della struttura, avendo allentato collari alle vittime, impedito stupri non necessari, chiuso un occhio in caso di fuga ecc quindi è difficile odiarlo del tutto, non è uno stronzo completo alla Alfa "lo faccio per soldi e potere" Tony che avrebbe pure venduto il culo del cugino per una moneta d'oro, non è stato guidato dalla sete di potere o piacere di vedere i suoi simili massacrati, ha fatto quello che molti al suo posto avrebbero fatto in caso di necessità e per non morire e il fatto che si penta lo rende ai miei occhi più meritevole di redenzione e aiuto. Asa invece è uno stronzo senza cuore, umilia il compagno e anche dopo che questo è stato stuprato più e più volte invece di consolarlo e ammettere i suoi errori non fa altro che prenderlo nuovamente con la forza e urinargli in bocca... si... avete letto bene... si aggiunge il pissing ai kink della serie e... beh...ma anche no?? Vedere un tizio che viene costretto a bere urina e che e deve prendere il membro del suo "partner" in bocca nonostante la mascella fratturata, il sangue e i denti rotti non è eccitante fa... tristezza e schifo!
In questo caso viene portata un po' avanti la serie e la trama di fondo e il finale ci potrebbe far credere che rivedremo i due protagonisti desiderosi di distruggere una volta per tutte il "Magazzino" e informare magari l'Alfa Ron delle atrocità commesse ai danni di lupi innocenti ma... avrei voluto di più... il ridurre Asa a un tenerone nell'ultima frase con un bel "Andiamo a fare l'AMMMORE" rende il tutto ancora più no sense. Ci ritroviamo ahimè nuovamente una storia che poteva dare di più anche in versione breve ma che ha preferito concentrarsi sulle scene di sesso, stupro e violenza. Si poteva portare più avanti la storia e rischiare con un cliffhanger, perchè no... con un bad ending per una volta e invece siamo alle solite o meglio siamo al mood del primo triste racconto pieno di violenza, no sense e nausea. Per una volta spero ci sia un sequel diretto che riesca almeno a nobilitare un pochetto Asa e spiegarci il perchè della sua stronzaggine, che permetta a Rio finalmente di intervenire nella chiusura del bordello e che i due possano avere FINALMENTE una relazione un minimo più sana perchè uno che accetta di diventare compagno di vita e si sente pure dire "No vabbè ma tu mi fai pure schifo e mica ti amo perchè non siamo in un Harmony, ti voglio semplicemente scopare" ma anche no!
Detto questo non mi sento al momento di consigliarlo non sapendo dove andrà a parare il prossimo racconto della saga e se mai ritroveremo i due protagonisti... da leggere solo gratis con KU e se non si prova troppo disgusto per stupri, violenze e pissing. In caso contrario evitate come la peste!