It Takes Two to Tango (Fur, Fangs, and Felines Book 3) - M.A. Church

Devo ammettere che sono rimasta un po' delusa. Da una parte l'ho amato mentre dall'altra... meh.
Ho adorato il fatto che l'autore sia riuscito a far interessare il lettore al quarto libro e alla storia di Carter e Aidric, dopo essere arrivata infatti a questo volume non avendo praticamente mai avuto modo di conoscere il beta della colonia, se non in una sporadica apparizione (tanto che neanche mi ricordavo il suo nome chiamandolo Aldric!!) temevo di dover interrompere la serie o non avere la minima voglia di continuare essendo di fatto finiti i personaggi intriganti e invece... ci vengono presentati i due futuri protagonisti con il botto e appena finito di leggere questo libro mi sono precipitata a recuperare quello successivo. Aidric e Carter sono carinissimi e la seconda parte del libro di fatto ci inizia a presentare la loro futura storia d'amore facendoci assaggiare una piccola anteprima di tutti i casini che la coppietta così bizzarra e fuori dagli schemi dovrà affrontare e questo mi ha fatto impazzire. Riuscire a presentare due personaggi e invogliarti tra intrighi e colpi di scena a continuare a leggere non era facile e non posso non fare i complimenti all'autore però devo anche ammettere che... ci sono state scelte che mi hanno un po' deluso.
Ho trovato i protagonisti un po' sottotono. Marshell ci era stato presentato nello scorso volume come un personaggio un po' playboy e super cazzuto, spesso impulsivo e poco riflessivo mentre qui... è la voce della ragione, improvvisamente saggio e controllato e Remi beh... dov'è finito il suo umorismo e le sue magliette? Il suo lato giocoso e sopra le righe passa completamente in secondo piano tanto da apparire quasi come una macchietta rispetto ai due volumi precedenti, proprio perché Remi è un po' il meme della serie, sfigatello e buffo mi sarei aspettata grosse risate e momenti comici come i volumi precedenti, di vedere un suo lato nuovo ma anche e soprattutto quello a cui ero abituata e invece si è rivelato tutto fin troppo calmo. C'era stato presentato un clima di battaglia con Marshell visto come un nemico perché forte e cazzuto più degli alfa messi insieme e quindi la storia d'amore doveva essere a rischio e combattuta e mi aspettavo dramma e litigi e non una conclusione rapida a tarallucci e vino con Dolf che si comporta da buon capo limitandosi a fare un po' il difficile per poi includere Marshell nella colonia senza battere ciglio. Vogliamo parlare del razzismo dei precedenti libri? Cavolo Marshell è un Vetala! Hanno fatto mille pippe mentali per la presenza di Kirk mostrando come tutti erano cattivi e stronzi con lui perché era un essere umano, addirittura ha rischiato la vita per colpa di un pazzo shifter e Marshell che è un tizio pericoloso e potenzialmente letale? Le conseguenze di accettare un tizio diverso nella colonia felina? A parte dire che uno o due tizi se ne sono andati non ci vengono mostrate conseguenze gravi e mi dispiace molto... si poteva fare di più e non sarebbe stato male vedere le conseguenze del razzismo nei suoi confronti, mostrando come non si è razzisti solo nei confronti degli umani ma anche verso gli altri esseri sovrannaturali e avrei voluto vederlo di conseguenza interagire con Kirk approfittandone per far iniziare una bella amicizia e permettendo ai due di confrontarsi. Ultima cosa ma non per importanza... ma quanto ci sono rimasta male per il lupo stalker? Dal secondo volume ci hanno fatto una testa immensa con sto lupo pazzo e disposto quasi ad uccidere per Marshell con un'ossessione pazza e malata nei suoi confronti e qui, quando si poteva osare e mettere chissà che colpo di scena... neanche un piccolo morto ci scappa... neanche per sbaglio... ok serve per introdurre Carter e il suo branco però... non può introdurmelo così e poi fargli fare la figura del pirla... e i cacciatori? Beh spero verranno analizzati nei futuri libri perché altrimenti non vedo il motivo della loro presenza. Va bene il voler mostrare che ci sono persone disposte ad uccidere gli esseri paranormali ma poi anche qui concludere con un bel "No ma i cacciatori volevano uccidere Marshell per un errore, perché pensavano fosse uno stronzo assassino" che roba è?
Insomma un libro che mi è piaciuto, rimane la componente erotica e dolcetta, i protagonisti seppur sottotono sono comunque adorabili e ritroviamo i miei adorati Heller e Lawson che continuano a regalarmi gioie e fluff a non finire, una storia godibilissima e che vuole continuare ad esplorare il mondo paranormale presentandoci altre creature intriganti ma che almeno in sto caso secondo me non è riuscita a brillare come mi sarei aspettata, probabilmente il problema è che rispetto ad altri personaggi (come Aidric e Carter per esempio) Remi e Marshell sono sempre stati sullo sfondo per troppo tempo e quindi dire cose nuove sulla coppia era quasi impossibile conoscendo ormai le loro dinamiche e la loro personalità, credo a questo punto che fosse un libro di transizione che voleva semplicemente chiudere la loro storia per focalizzarsi su una nuova coppia e su nuove dinamiche risultando forse per questo sottotono. Rimane ugualmente una lettura obbligata per gli amanti della serie che in ogni caso la apprezzeranno come me anche se forse con qualche riserva.