Diario di un amore disperato - Elizabeth Rettig (05.01.14/11.02.14 - Reading Challenge 2014 2/40)

Diario di un amore disperato - Elizabeth Rettig

Negli anni '90 spopolava tra le giovani la serie "Le ragazzine". Questi libri altri non erano che dei romanzetti dedicati alle adolescenti, i temi presi in considerazione erano davvero tanti: le prime cotte, il rapporto con le amiche, la scuola, i problemi con la famiglia ecc il tutto veniva trattato in modo divertente e simpatico, spesso sotto forma di diario e i libri erano veramente carini e leggibili. Ho scoperto che la serie non è stata interrotta come pensavo bensì sono usciti libri fino al 2013. A questo punto mi chiedo davvero per quale motivo la Mondadori abbia voluto creare la disastrosa collana I-Pink nel 2007-2008. Questa serie racchiude 10 titoli tra cui Diario di un amore disperato di Elizabeth Retting.

A quanto ho potuto vedere questi libri non hanno assolutamente fatto successo e sono ormai da tempo fuori produzione. Nonostante già solo leggendo i titoli ce ne sarebbero di cose da dire su questa "fantastica" collana (Sette ragazzi per me non è certo incorraggiante come premessa) ho avuto modo di leggere soltanto uno di questi libri quindi parlerò solo di quello e spiegherò perchè a mio avviso la serie I-Pink non dovrebbe esistere.

Da come possiamo facilmente intuire ci ritroviamo di fronte a un diario di una adolescente, Kelly Ann, la giovane sta vivendo una adolescenza travagliata (se così si può dire), è insicura sul suo aspetto fisico (odia i suoi capelli e il suo seno troppo piccolo rispetto a quello delle sue coetanee), ha una famiglia che non la capisce formata da un padre protettivo, una madre giovanile che ad un certo punto scapperà con un ventenne per ritrovare la sua giovinezza e una sorella maggiore odiosa e incinta. La cosa che tormenta di più Kelly però è G, ragazzo misterioso di cui non sappiamo nulla neanche il nome visto che la ragazza per motivi di sicurezza (per paura che qualcuno legga il suo diario) usa solo la lettera G per identificarlo, il suo compagno di classe G è il tipico bulletto, carino e amato dalle ragazze e ovviamente non troppo studioso (per niente), amante delle belle fanciulle e ossessionato dal sesso... di certo un tipo simile non calcola le bruttine e impopolari se non per chiedere soldi, favori ecc e questo è motivo di grande tristezza per Kelly. Ad "aiutare" la ragazza ci sono le sue due amiche (il tipico clichè dell'intelligentona/psicologa e quella dei rapporti occasionali e un po' troietta) e l'amico Chris da sempre innamorato di lei e disposto a tutto pur di farle capire il suo amore.

Nel suo diario Kelly ci racconta la sua giornata e dà molto spazio alle vicende con G dimostrandoci come una ragazzina può avere il cervello in pappa per un bel ragazzo/stronzo

Il tutto è molto noioso nonostante alcune parti un po' più simpatiche e fa rimpiangere i romanzi delle "ragazzine" ci sono infatti parecchi "diari" nella citata collana scritti molto meglio di questo che facevano divertire e irritavano molto meno di questa Kelly Ann! Il diario di Georgia Nicolson (e del suo gatto) è un esempio, Georgia è simpatica e incasinata e si ritrova alle prese con amori impossibili e genitori pazzi e riesce a rendere i racconti divertenti e piacevoli decisamente meglio della lagna Kelly Ann. La protagonista di questo libro non fa altro che lamentarsi di G o essere felice dopo essere stata sfruttata per i compiti! Sua madre fugge con un ventenne durante una crisi mistica e di mezza età e lei si preoccupa di più di quello che diranno di lei a scuola o del fatto che G possa scoprirlo e non volerla più! Ma siamo matti o cosa? Forse sarò io che sto invecchiando ma trovo odiosissima questa protagonista. Nei diari della serie le ragazzine si poteva trovare sentimenti importanti come l'amicizia o l'amore per la famiglia (nonostante la pazzia di quest'ultima) mentre qui no! La sorella rimane incinta e lei si lamenta per il fatto che la sorella è noisosa e pensa solo al bambino, la madre scappa di casa e lei si preoccupa di cosa penserà la gente di lei, il padre sta male e lei se ne frega e si vergogna di lui, l'amico confessa di amarla e lei lo evita e neanche cerca di consolarlo... questa Kelly venderebbe amici e parenti per G! Sarò io ma ODIO questa scelta di rendere l'amore così estremo della serie non mi interessa nulla e nessuno voglio solo lui e sempre lui. Ma cavolo ci sono anche altre cose oltre i ragazzi, avrei voluto vedere un momento madre e figlia o padre e figlia, un momento carino tra amiche invece NO. G sempre G e solo G.

Non ho potuto leggere gli altri libri della serie I-Pink ma sembrano tutti romanzetti su ragazze disperate che vogliono o un ragazzo o essere belle e carine e BASTA. Famiglia? Amici? Non servono nella vita. Credo sia forse questo il motivo per cui questa serie è fallita così velocemente...

Con questo non voglio dire che i diari devono sempre parlare bene di tutto ma almeno dare un senso a qualcosa di veramente importante SI. Bisogna ricordare che questi libri sono destinati alle adolescenti che già hanno mille motivi per essere in guerra con la famiglia se poi leggono il diario di una pazza che se ne frega di tutto e tutti e pensa solo all'AMMMORE stiamo freschi proprio.

L'unica parte minimamente decente forse è il finale banale e scontatissimo dove Kelly capisce che è Chris il ragazzo giusto per lei, che è lui che può difenderla e amarla non come G che la vuole solo per andarci a letto e basta. Il cambiamento di Kelly è rapidissimo nel giro di poche pagine e ci si chiede se davvero è possibile "maturare" così rapidamente dopo pagine e pagine di I love G.

Questo happy ending è forzato e un bel "No Kelly Ann hai preferito G ora torna con lui o stai da sola" di Chris avrebbe giovato alla storia e avrebbe fatto capire a tutte le adolescenti che alla fine bisogna calcolare bene le nostre scelte e soprattutto bisogna capire veramente chi ci sta accanto prima che sia troppo tardi e prima di perdere chi forse amiamo veramente ma qui...No... non c'è spazio per riflessioni mature perchè l'amore vince sempre e bla bla bla-

Quindi posso dire che questo "diario" è banale e noioso, il voto è dato solo dal fatto che ho letto di peggio se no sarebbe stato meno, molto meno.

La scrittura è semplicissima e la psicologia dei protagonisti è per lo più inesistente l'unico personaggio che se vogliamo è più caratterizzato forse è proprio il misterioso G descritto da Kelly in tutta la sua stronzaggine nonostante la ragazza lo difenda a spada tratta.

Mi sento quindi di consigliarlo? NO. Se cercate un diarietto per adolescenti ricercate alcuni libri della collana le "ragazzine", lì ne troverete un sacco.

Ho scoperto comunque che esiste un sequel che purtroppo non ho, se mai mi capitasse di trovarlo lo leggerò e vi dirò cosa ne penso. Detto questo vi saluto e alla prossima "recensione"