
CHE DELUSIONE! Ho iniziato questa nuova raccolta piena di aspettative, ho amato il primo libro di questo poeta essendo nella sua semplicità intenso, commovente e con un bel messaggio di fondo. Purtroppo mi sono cadute le braccia ritrovandomi poesie al pari di quelle dei cioccolatini, scontate, già sentite e banalissime. Per 3/4 il libro si riduce a smielatissimi versi d'amore citando tutti i cliché delle love story più famose e tirando pure in ballo Parigi come città dell'ammmore universale e bla bla bla bla. Ho dovuto arrancare fino all'ultimo quarto che ha in piccolissima parte risollevato il mio umore, portandomi ad arrotondare le 2,5 stelline a 3. Il fatto è che il primo libro non parlava solo d'amore ma anche di identità personale, del modo che ognuno di noi ha di vivere l'amore, come questo ci possa distruggere o salvare e come dobbiamo rialzarci dopo le cadute e ricominciare a vivere e soprattutto ad amare con più forza e coraggio di prima, il primo libro aveva uno schema che raccontava una storia, l'evoluzione di una persona che la porta ad amare, vivere questo amore con tutte le sue forze, cadere e soffrire quando quest'ultimo viene meno e infine...rialzarsi e ritornare ad amare di nuovo con più forza di prima e con coraggio, facendo tesoro del passato, imparando dai propri errori e imparando soprattutto ad amare se stessi senza accontentarsi di avere una persona a caso attorno ma qualcuno di speciale con cui condividere gioie e dolori, quella persona speciale capace di farci sentire unici ed importanti, belli, indispensabili e desiderati. Un libro insomma non solo bello da leggere ma anche coinvolgente e vivo, un ritratto dell'uomo e del suo percorso di vita mentre questo... sembra l'elogio di un teenager innamorato. Non che ci sia nulla di male ma per tutto il tempo mi è sembrato di rileggere le frasette idiote che scrivevo io alla mia prima cotta, frasettine risicate e messe insieme tra un' immagine e l'altra per tentare di comporre un libro che alla fine non racconta proprio nulla se non che Pinco ama Palla e tutto è bello, tutto è vivo e colorato e solo nell'ultima parte c'è un piccolo tentativo di dire "Eh no amici, se non siete innamorati non importa perché potrete trovare l'ammmore come me <3" e via di qualche frasettina depressa e di vita vera fin troppo bella per essere nuova e sicuramente ripresa dagli "scarti" ed esclusi dalla bozza della prima raccolta. Una delusione pazzesca e che mi porta a sconsigliarlo nel caso abbiate amato "Love Her Wild ". Se avete come me adorato il primo libro rimarrete traumatizzati da questo. Consigliato solo se siete innamorati e nella fase "lovey-dovey" del vostro rapporto, tutto zucchero e cannella, solo in quel caso potrete identificarvi con i versi del poeta e magari apprezzarli al contrario della acida sottoscritta che ha superato da un po' la fase Nicholas Sparks