Altro che fanfiction - Chris Colfer
"«Wow» disse Cash. «Incredibile.»
«Dai, non siamo creature magiche o roba del genere» disse Sam.
«No, intendo dire che tu sei incredibile» disse Cash. «La maggior parte delle persone passa decenni a cercare se stessa, mentre tu sai esattamente chi sei prima ancora del college. È di grande ispirazione.»
Sam aveva passato così tanto tempo a concentrarsi sui propri problemi che non si era mai reso conto che ci poteva essere anche qualche vantaggio nascosto tra tutti gli svantaggi.
«Grazie» disse. «Non ci ho mai pensato. È un mondo difficile in cui vivere, ma trovare se stessi spesso è ancora più difficile.»
«Il mondo non è mai stato un gran posto, ma questo non deve trattenerti dal diventare la persona migliore possibile» disse Cash. «Non sarà facile, ma non c’è niente di peggio che vivere una vita che non si sente propria. Prendi me, per esempio. Ho fatto incazzare tutti gli adolescenti patiti di fantascienza del mondo solo perché sono stato me stesso, ma non cambierei quello che ho fatto. Ora puoi anche essere spaventato, ma devi immaginare quanto bene ti sentirai una volta arrivato al traguardo. Lascia che sia questo a incoraggiarti, non le tue paure.»
Sam annuì e cercò di assumere un’espressione coraggiosa, ma era la prima volta che qualcuno lo ascoltava, senza cercare di formulare una diagnosi. Qualche altra lacrima gli rigò il viso, e Cash le asciugò con la manica della camicia. Sam non riusciva a credere di stare parlando con la stessa persona che aveva conosciuto quella domenica"