Semplicemente Tini - Martina Stoessel (04.12.14/09.12.14 - Reading Challenge 2014 37/40)

Semplicemente Tini. Vi racconto la storia della mia vita - Martina Stoessel

Ho già ammesso in una precedente recensione di essere una cosiddetta "V-Lovers" una fan della serie Violetta, da quando seguo le varie puntate mi sono interessata particolarmente non solo alla serie in se ma anche al mondo e ai protagonisti della storia, questa mia curiosità mi ha spinto a scoprire talenti come Pablo Espinosa (attore molto in gamba famoso anche per aver interpretato Ramiro Castaneda nella telenovela "Il Segreto"), Lodovica Comello (attrice e cantante bravissima) e molti altri tra cui l'interprete di Violetta, la giovane Martina Stoessel, è proprio questa curiosità di scoprire più dettagli sulla vita dell'attrice che mi ha spinto a cercare la autobiografia una volta uscita e questo nonostante l'esperienza passata con il libro dell'ex star Disney Miley Cyrus, ho avuto la fortuna di avere una buona amica che me l'ha regalata in ebook (e la ringrazio per questo) e mi ha fatto risparmiare soldi preziosi per questa... cosa.

Se la biografia di Miley Cyrus era molto carina e il mio rammarico si è solo creato dopo le "avventure" della cantante che hanno stravolto completamente il libro in cui raccontava dei suoi sogni e della sua vita rendendolo dopo il trashume e gossip una favoletta per bambini e deludendo completamente le mie aspettative (è stato come quando un amico promette di non fare una cosa e poi puntualmente la fa fregandosene delle promesse e delle belle parole) questa biografia è stata... noiosissima!

Martina inizia subito in modo molto promettente cercando di convincere (e molto probabilmente autoconvincersi) che non è una raccomandata.... ok, nessuno può saperlo per certo ma è davvero così importante insistere per capitoli sulla cosa? Se non fosse vera diresti no e andresti avanti per la tua strada fregandotene dei commentini acidi invece no, sembra che Martina voglia convincere tutti spingendomi a pormi moltissime domande, possibile che proprio la figlia del grande capo sia stata presa? Possibile che tra le millanta ragazze non ce ne fosse una un filino più brava e bella di lei? La vedo davvero molto difficile come cosa, non che la Stoessel non sia brava però... a pensare male a volte si azzecca. Questa storia del "non sono raccomandata" condiziona tutto il libro, è infatti come se la ragazza fosse convinta di volerci fare buona impressione atteggiandosi così come "dea" abilissima in tutto quello che fa e allo stesso tempo voglia apparire come una ragazza normale che sa essere pigra, ama dormire, uscire con le amiche ecc insomma leggendo e leggendo non si capisce quale dei due "pensieri" prevale nella vita di Martina, è tutto un "da bambina ero così, così e così, ero brava in questo, questo e questo" facendo così la parte dell'enfant prodige e subito un susseguirsi di "si ma io sono una ragazza normale come tutte" e.... no! Non tutte le ragazzine si possono permettere di coltivare e avere mille talenti come te cara Martina quindi almeno sii onesta e coerente! Ammetti che a volte l'ambiente in cui cresci è importante! Martina Stoessel sembra cadere dalle nuvole, accenna si al padre e al fatto che lavori nell'ambiente televisivo tanto da aver lavorato a "Il mondo di Patty" e aver creato Violetta ma mai uno sprizzo di onesta dicendo "Si effettivamente questo mi ha aiutato un po'" questi atteggiamenti mi fanno veramente innervosire, è ridicolo pensare che molte ragazzine credano dopo aver letto libri come questi che basti avere una bella voce e talento per entrare nel mondo dello spettacolo! Queste biografie buonistiche della serie " Se ce l'ho fatta io puoi farcela anche tu" sono snervanti e odiose. Questo è molto probabilmente un mio problema, sono ormai per gli standard e l'età media delle ragazze che guardano Violetta, una vecchietta ma avendo già iniziato ad assaporare cosa sia la vita vera, molto diversa dalla vita immaginata e idealizzata da ragazzina, sono più acida ma credo che questa amarezza sia dovuta anche alle illusioni create da libri e messaggi come questi, non bisogna togliere i sogni ai bambini ma neanche convincerli che un supporto e i soldi non contano se si ha talento!! Comunque evito di fare una delle mie solite polemiche, oltre ai due difetti citati sopra il libro ne ha altri uno dei quali sono le mille fotografie che rendono il tutto più simile a un catalogo di moda più, credo che per biografie e autobiografie siano molto importanti le foto ma devono essere nel giusto numero e posizionate strategicamente in un certo punto del libro ad esempio, in mezzo al volume con tanto di didascalia così da non infastidire nella lettura o in caso di ebook sarebbero più utili alla fine così da non scombussolare l'impaginazione, peccato che in questo caso ci sia più testo che foto e per 10 euro (già solo per l'ebook) è un vero furto, se le foto fossero almeno belle sarebbero utili ma purtroppo sono per lo più foto nuove della Stoessel in tiro e che si atteggia come una modella oppure foto nuove che si possono trovare su google, delle mille presenti (non le ho contate ma di certo saranno un centinaio) neanche un quarto sono utili, sono carine ma oltre ad appesantire l'ebook (sembra strano ma mi si è anche bloccato il Kobo durante la lettura, cosa assai rara visto lo utilizzo anche per leggere i fumetti) sono irritanti, è impossibile leggere una pagina e trovarti subito dopo la foto, è pesante e sembra essere una presa in giro per aumentare il numero di pagine totali, tolte infatti le foto di pagine ne restano davvero pochissime, se poi queste poche pagine non sono neanche scritte dalla protagonista di succo ne rimane ben poco perchè ebbene si l'altro difetto è che il libro è per metà scritto dagli amici e parenti della Stoessel. Martina non contenta di averci rotto le scatole facendoci credere nel suo talento e nella sua semplicità lascia spazio a tutti gli amici e parenti (se avesse potuto avrebbe permesso anche al cane di scrivere qualcosa) per ricordarci quando lei sia sincera e quanto sia davvero straordinaria, bisogna prepararci a leggere pagine lagnose e piene di messaggi che elogiano Martina come un talento, una ragazza semplice, dolcissima (e non raccomandata, la parola con la r non deve esistere!) e se è già noiosissimo leggere gli auto elogi della Stoessel leggerli da altre persone che gli dedicano pagine di infinito affetto smielato e nauseante è anche peggio! Posso capire i messaggi da parte del padre e della madre e del fratello ma dagli altri no! Se le amiche le vogliono tanto bene possono scriverle email coccolose e dolcette invece di rompere le scatole ai lettori o sbaglio? Dicessero poi qualcosa di nuovo e originale! Sarebbe carino ma tutto è giocato su un semplicissimo schema ovvero:

  • Martina si auto elogia fingendo modestia da tutti i pori

  • Fotografia (o meglio fotografie ogni due parole alcune delle quali neanche in tema, se parli dell'adolescenza cosa mi butti lì un immagine della Stoessel da grande? Non ha senso)

  • Commento con tanto di scritta X Tini da Pinca Pallina (e io all'inizio mi ero illusa che fossero dei messaggi da parte di Tini per gli amici e parenti, avrebbe avuto più senso) in cui affermano quello che diceva prima la ragazza ovvero se Martina racconta di come cantasse bene da bimba puntualmente interviene ad esempio il padre che ricorda quanto fosse brava a cantare. Nessuno che osi scrivere un difetto e dico UNO. A quanto pare è una dea senza difetti la "simpaticissima e modestissima" Martina

In conclusione questa autobiografia è noiosa, non dice chissà che cosa, forse avrebbe detto di più quella scritta da una fan, come quella della Cyrus crea illusioni e sogni nelle bimbe che verranno puntualmente distrutti solo che al contrarrio di quella di Miley questa è infinitamente peggio, Miley Cyrus infatti per lo meno aveva provato, aveva scritto di suo pugno (mi piace credere che non ci fosse dietro un ghostwriter) quello che pensava raccontandosi con semplicità e senza troppe foto o fronzoli, era un libro ben fatto e ben scritto, quello della Stoessel invece è scritto per la metà da amici e per l'altra metà composto da foto, sconsiglio quindi l'acquisto e consiglio piuttosto, se vi è una necessità estrema di sapere cosa pensa questa ragazza, di leggerlo dalla biblioteca o prenderlo in prestito da un'amica che lo ha comprato, insomma evitate di spendere soldi inutilmente e piuttosto leggetevi la biografia su wikipedia che di sicuro è più aggiornata e ben scritta di questo libro.

Un saluto (acido) e alla prossima recensione